digitale o analogica?
fotografia
La fotografia è una delle passioni che mi accompagnano sin da piccola, non c’è volta che io esca senza portarmi dietro una delle mie macchine fotografiche.
La fotografia, in ogni sua forma, è arte. Non esistono (o quasi) scatti sbagliati…
La tecnica ti aiuta ad avvicinarti il più possibile alla realtà ma non sempre è fondamentale; le emozioni sono troppo personali per essere stereotipate da regole.
De gustibus non est disputandum.
Analogica
Appartengo alla comunità lomografica, mi piace scattare in analogico, attendere con trepidazione di sviluppare i rullini per scoprire cosa sono riuscita a imprimere sulla pellicola.
A mio avviso i veri fotografi sono quelli che riescono a trasmettere lo stato d'animo provato nel momento in cui si scatta senza doversi mettere a ritoccare in post-produzione.
La fotografia analogica è istinto, sperimentazione, magia.
Digitale
Nonostante questo, però, amo scattare anche in digitale e, come ogni buon grafico che si rispetti, mi diverto a rielaborare alcuni miei scatti per renderli più vicini a quello che vorrei trasmettere.
Prediligo la fotografia macro e naturalistica. Mi piacciono i ritratti spontanei, odio le composizioni troppo statiche.
Le macchine fotografiche sono semplici strumenti fatte per catturare immagini che dicono di noi più di quanto ci rendiamo conto. Ci ricordano il lungo viaggio che abbiamo intrapreso, le persone care che lo intraprendono con noi, quelle che abbiamo perso lungo la strada e quelle che ci attendono nel percorso a venire. Sì le macchine fotografiche sono strumenti per catturare immagini ma in verità sono in grado di catturare molto di più: possono scoprire desideri nascosti, che non si dovrebbero più avere; possono rivelare i più straordinari segreti dei matrimoni più comuni. E ciò che più sorprendente, sommessamente ma con chiarezza, possono svelarci i nostri sogni. Sogni che non sapevamo neanche di avere.
