Molto spesso mi sono state richieste delle pirografie personalizzate da regalare per qualche occasione particolare… Ed è così che sono nati i pannelli 20×30 in legno di abete.
Questa tipologia di legno è facilmente lavorabile con un traforo anche su spessori fino ai 18mm e quindi permette di sagomarla a proprio piacimento e di poterla pirografarla senza troppe difficoltà.
E per gli spessori più importanti? Niente paura… ci viene in aiuto il seghetto alternativo!
Un altro vantaggio di questo supporto è il colore chiaro, che fa risaltare bene il design scelto, e il prezzo piuttosto contenuto.
Una volta definito il design si parte con la preparazione della base.
Se non mi sono già fatta fare il taglio in segheria procedo a segnare le misure e a tagliare il tutto.
A questo punto bisogna preparare la superficie per eliminare il più possibile le imperfezioni del legno.
Con la carta abrasiva da 120gr tolgo il più grosso al tatto e con la 400gr da metalli levigo il tutto per renderlo perfettamente liscio.
La mia base è quindi pronta per essere decorata e posso precedere in due modi:
- munirmi di matita, gomma e righello e disegnare a mano l’illustrazione
- prepararmi il bozzetto a computer, stamparlo e ricalcarlo sul supporto con la carta carbone
Di solito scelgo quest’ultima via perché più precisa (se devo fare lavori in serie, per quanto fatti a mano, mi piace che siano uniformi) e veloce, visto che comunque i bozzetti li preparo quasi sempre digitali per mandarli al committente.
Una volta completata la traccia decido dove timbrare il mio logo (che poi verrà anche lui pirografato) e si entra nel vivo della vera e propria pirografia.
Sostanzialmente marchio a fuoco quanto prima avevo segnato.
Faccio prima il grosso delle linee e poi, con una punta fine, rifinisco dove il tratto con risulta pulito.
Tendo ad essere perfezionista ma al legno non si comanda; è lui che decide, in certi casi, dove le venature e i nodi avranno la meglio sulla bruciatura.
Una volta finito il disegno smusso gli angoli del pannello per rendere tutto più armonioso e togliere gli spigoli vivi e procedo a segnare gli eventuali fori per il gancio.
Ultimo dettaglio sono i gommini trasparenti sul retro in modo da non poggiare direttamente sulla parete… E siamo pronti per il confezionamento!